Molti dei nostri Clienti, per i quali abbiamo depositato la domanda di registrazione del marchio, ci hanno segnalato di aver ricevuto, tramite posta, richieste di pagamento con riferimento ai loro marchi depositati.
Ecco cosa accade e perché è importante essere informati per tutelarsi, così come noi tuteliamo i nostri Clienti ogni giorno.
Chiariamo subito che a seguito del regolare deposito della domanda di registrazione del marchio non è dovuto alcun ulteriore pagamento.
Inoltre, se la domanda di registrazione del marchio è stata depositata tramite un Professionista, tutte le comunicazioni ufficiali da parte degli Uffici competenti saranno inviate a quest’ultimo presso il quale il richiedente ha eletto domicilio.
Pertanto, se hai ricevuto direttamente una richiesta di pagamento, si tratta di un tentativo di truffa!
La novità di questi giorni consiste nella forma della comunicazione inviata ai titolari dei marchi depositati da terzi al momento ignoti.
Nella foto sopra riprodotta mostriamo un esempio: nell’intestazione della lettera in cui è richiesto il pagamento (NON DOVUTO) sono riprodotti gli emblemi e la denominazione dello Stato, del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’UIBM, ed è, inoltre, riportato anche il nome e la firma di un dirigente dell’UIBM, naturalmente ignara vittima di questo tentativo di truffa, a cui abbiamo già segnalato l’episodio.
Sembra una comunicazione ufficiale, anche perché riporta tutti i dati del marchio e del rispettivo titolare, per cui è elevato il rischio che ignari richiedenti la registrazione del marchio possano cadere nel tranello !!!
In realtà i dati relativi ai marchi depositati, pubblicati nel registro dei Marchi, sono pubblici per finalità di pubblicità e di opponibilità ai terzi.
Solo i più attenti noteranno che l’IBAN indicato in tali comunicazioni non corrisponde a nessun ente istituzionale ed è spesso collegato a conti correnti esteri.
Nell’esempio di cui alla foto sopra riprodotta, per esempio, l’IBAN indicato per il pagamento è relativo ad un conto corrente Polacco ed il soggetto indicato come beneficiario “Prefettura dell’Inventario e della Certificazione” è un ente inesistente !!!
Se hai ricevuto richieste di pagamento simili a quelle sopra descritte, quindi, non pagare e rivolgiti ad un Professionista per evitare di essere raggirato.