PMI e proprietà intellettuale

PMI e proprietà intellettuale

Le PMI che hanno registrato diritti di proprietà intellettuale ricevono beneficio da tale tutela sulla propria attività.

Di recente, l’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale, l’EUIPO, ha pubblicato i dati della terza edizione dell’IP SME Scoreboard 2022, ovvero la scheda di valutazione delle PMI in materia di IP.

Tale quadro di valutazione PMI 2022 evidenzia come e perché le PMI utilizzino o meno i diritti di proprietà intellettuale, nonché la correlazione (positiva) che esiste tra la titolarità di uno o più diritti di IP (marchi, brevetti, modelli, ecc.) e la performance economica e reputazionale dell’impresa titolare.

PMI e proprietà intellettuale

Questo interessante studio, condotto raccogliendo i dati di circa 8.000 PMI con sede nei 27 Stati Membri dell’U.e., ha mostrato come soltanto il 10% delle PMI europee detiene diritti di proprietà intellettuale.

Analizzando i motivi della mancata registrazione, si rileva come il motivo principale sia l’incapacità di comprendere a pieno i vantaggi aggiuntivi derivanti dalla registrazione dei diritti di proprietà intellettuale (35%).

Al secondo posto, figura l’opinione secondo cui le proprie risorse intellettuali non sarebbero sufficientemente innovative per la registrazione (20%); poi vi sono le conoscenze insufficienti (19%) e, infine, il fatto di ritenere di non soddisfare i requisiti di registrazione (19%).

Tra i motivi della registrazione, invece, emerge che il principale obiettivo per cui le PMI tutelano il proprio patrimonio intellettuale è quello di prevenire la contraffazione (66%), evitando, quindi, che altri copino i propri prodotti e/o servizi. Figura, poi, anche la volontà di aumentare il valore e l’immagine dell’impresa (65%), nonché la garanzia di una maggior certezza del diritto (63%) e l’applicazione efficace delle norme (50%).

In particolare, il 60% delle PMI coinvolte dichiara di aver avuto un miglioramento reputazionale e/o nell’immagine d’impresa; il 58% dichiara di aver avuto una maggiore protezione legale ed il 36%, dichiara di essere riuscita ad ottenere un guadagno finanziario dalla valorizzazione economica dei propri diritti di IP.

In conclusione, il 93% delle PMI che hanno registrato diritti di proprietà intellettuale hanno dichiarato di aver tratto beneficio da tale tutela e di aver avuto, pertanto, un impatto positivo, anche e soprattutto in termini economici, sulla propria attività.

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