Il Sistema del Marchio Internazionale consente al titolare di un marchio la possibilità di estenderlo con un’unica domanda contemporaneamente a più Paesi membri (attualmente ne sono 121).
In questi giorni il WIPO, il World Intellectual Property Organization, l’Ufficio con sede a Ginevra che gestisce le domande di registrazione del marchio internazionale, ha comunicato che anche il Brasile ha aderito al Protocollo di Madrid.
Il Brasile si unisce così agli altri 120 Paesi in tutto il mondo che già facevano parte del sistema del marchio internazionale, portando a 121 il numero complessivo dei Paesi aderenti, che possono essere designati con una domanda di registrazione del marchio internazionale.
L’adesione del Brasile sarà efficace dal prossimo 2/10/2019.
Da tale data i titolari di un marchio italiano o di un marchio dell’Unione europea, che avessero l’esigenza di proteggere lo stesso anche in Brasile, potranno beneficiare del sistema del marchio internazionale, che consentirà loro di ottenere la registrazione del proprio marchio anche in Brasile rivolgendosi direttamente all’Ufficio presso il quale è stato già depositato o registrato il marchio (UIBM per il marchio italiano, l’EUIPO per il marchio dell’Unione europea), a cui andrà indirizzata la domanda di registrazione del marchio internazionale.
L’adesione del Brasile, che è tra le 10 economie più importanti del mondo e la prima nell’area dell’America Latina e Caraibi (cfr. Fondo Monetario Internazionale), con la sua vasta estensione e la numerosa popolazione, costituisce un’importante novità anche per le nostre imprese.
A partire dal prossimo mese di Ottobre, infatti, le imprese italiane potranno beneficiare di una rilevante riduzione dei costi per la protezione dei propri marchi in Brasile depositando una domanda di registrazione del marchio internazionale, invece che una domanda di registrazione presso l’Ufficio nazionale brasiliano, che richiederebbe la necessaria assistenza di un avvocato o di un consulente in materia di P.I. brasiliano.